UNA PREMESSA IMPORTANTE:
Ma quanto è facile, però, leggere nei forum nel web, storie di delusioni, di "cuori affranti", di aspettative e promesse non mantenute.Il boom della tecarterapia, i prezzi dei macchinari lievemente più basso, ha fatto sì che tanti terapisti utilizzino questo macchinario senza aver mai eseguito almeno un corso base.
E la differenza nei risultati, in questo caso, la fa proprio la metodologia di utilizzo!
Qualcuno mi disse: "Se ti dò la Ferrari di Schumacher, credi di ottenere i suoi stessi risultati?"
Innanzitutto, una dovuta precisazione: la Tecar ® / Tecarterapia / Diater / Diatermia NON E' LA PANACEA!
COME FUNZIONA:
Una particolare frequenza, scoperta in Spagna nella fine degli anni '80, stimola l'ossigenazione nella cellula del 300%, quindi accelera il metabolismo e la rigenerazione tissutale.In realtà le macchine per diatermia erano già state utilizzate dai nazisti nella seconda guerra mondiale per accelerare la guarigione delle ferite di guerra dei soldati e poi "esportata" in America e presto abbandonata, non avendo ancora sperimentato la suddetta frequenza.
In base ai tessuti bersaglio si utilizzano due manipoli: uno detto "CAPACITIVO", l'altro detto "RESISTIVO".
Il calore prodotto è da considerarsi "ENDOGENO", ovvero "PRODOTTO DAL CORPO TRATTATO"; la Tecar ® / Tecarterapia / Diater / Diatermia non è un ferro da stiro!
Il movimento degli elettroni all'interno del tessuto umano mette in moto le cellule e produce calore.
COME DEVE ESSERE UTILIZZATA:
In base ai fini terapeutici può essere utilizzata in- ATERMIA (nessun calore, per esempio nei casi di impianti protesici),
- OMOTERMIA (temperatura corporea, per esempio nei drenaggi),
- IPERTERMIA (calore più o meno forte, per esempio per articolazioni artrosiche).
QUESTO LA DIFFERENZIA UN'ALTRA TERAPIA FISICA!
Proprio perchè essa AUMENTA L'EFFICACIA della manualità del terapista, il manipolo viene tenuto in mano:
- Durante un massaggio decontratturante / linfodrenante
- Durante una mobilizzazione a leva lunga (per esempio mentre il terapista mobilizza tutto l'arto inferiore)
- Durante una mobilizzazione a leva corta (per esempio mentre il terapista esegue spostamenti di un omero, in una terapia della spalla)
- Durante un esercizio attivo eseguito dal paziente, anche con l'ausilio di elastici, pesi...
- Durante movimenti complessi, per esempio durante la pedalata sulla cyclette o un esercizio propriocettivo sulla tavoletta.
EFFETTO BIOLOGICO:
Questi effetti sono:- aumento del metabolismo cellulare localizzato;
- aumento della microcircolazione capillare e arteriolare;
- iperossigenazione tessutale con riduzione dei processi infiammatori;
- drenaggio venolinfatico con riduzione degli edemi e delle stasi congestizie;
- rimozioni dei cataboliti tessutali;
- riduzione del dolore per desensibilizzazione delle terminazioni periferiche e aumento delle endorfine;
- aumento della velocità di riparazione dei tessuti;
- risoluzione dei processi cronico degenerativi;
- azione decontratturante e defaticante muscolare.
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