lunedì 22 dicembre 2014

Distorsione di caviglia - Efficacia del training neuromuscolare

L'impatto del più frequente tipo di infortunio nello sport - ovvero le distorsioni di caviglia - è decisamente rilevante, sia in termini di costi diretti che indiretti; inoltre, è ancora maggiore se si considera l'alto tasso di recidive. Per queste ragioni, diversi studi hanno mirato ad identificare i più efficaci metodi e protocolli riabilitativi. L'obiettivo di questo studio è stato quello di verificare specificatamente l'efficacia dell'allenamento (training) neuromusculare, dell'utilizzo di un tutore (bracing), valutando in particolare il tasso di recidiva relativo a ciascuno di questi interventi.

Tutti i partecipanti avevano subito una distorsione di caviglia e sono stati divisi in tre gruppi: training, tutore, oppure la combinazione di entrambi. Il primo gruppo ha svolto un programma di otto settimane di esercizi da svolgere autonomamente a casa, mentre il secondo ha indossato alla caviglia un tutore semi-rigido per dodici mesi in tutte le attività sportive.

Solo il 20% dei partecipanti ha riportato un nuovo episodio di distorsione in un anno di follow-up. Più nel dettaglio, il 27%, 15% e 19% di queste recidive si è verificato rispettivamente nei gruppi training, tutore, e combinato. Comunque, nonostante l'evidente vantaggio offerto dall'adozione di un tutore rispetto al training neuromuscolare in termini di recidive occorse, non è stata rilevata alcuna differenza tra i tre gruppi per quanto riguarda la gravità delle recidive, così come riportata soggettivamente dai partecipanti. > Da: Janssen et al., Br J Sports Med (2014) (Epub ahead of print). Tutti i diritti sono riservati a BMJ Publishing Group Ltd. Immagine presa da:thegaitguys.tumblr.com.

Tradotto da Mattia Zambaldi

Foto: Venerdì Random a cura di Lewis Ingram, BSc (Hons):

Oltre al riassunto dell'articolo pubblicato qui di seguito, potete trovare ulteriori informazioni ed un link al full-text sul nostro sito http://www.anatomy-physiotherapy.com/

L'impatto del più frequente tipo di infortunio nello sport - ovvero le distorsioni di caviglia - è decisamente rilevante, sia in termini di costi diretti che indiretti; inoltre, è ancora maggiore se si considera l'alto tasso di recidive. Per queste ragioni, diversi studi hanno mirato ad identificare i più efficaci metodi e protocolli riabilitativi. L'obiettivo di questo studio è stato quello di verificare specificatamente l'efficacia dell'allenamento (training) neuromusculare, dell'utilizzo di un tutore (bracing), valutando in particolare il tasso di recidiva relativo a ciascuno di questi interventi. 

Tutti i partecipanti avevano subito una distorsione di caviglia e sono stati divisi in tre gruppi: training, tutore, oppure la combinazione di entrambi. Il primo gruppo ha svolto un programma di otto settimane di esercizi da svolgere autonomamente a casa, mentre il secondo ha indossato alla caviglia un tutore semi-rigido per dodici mesi in tutte le attività sportive. 

Solo il 20% dei partecipanti ha riportato un nuovo episodio di distorsione in un anno di follow-up. Più nel dettaglio, il 27%, 15% e 19% di queste recidive si è verificato rispettivamente nei gruppi training, tutore, e combinato. Comunque, nonostante l'evidente vantaggio offerto dall'adozione di un tutore rispetto al training neuromuscolare in termini di recidive occorse, non è stata rilevata alcuna differenza tra i tre gruppi per quanto riguarda la gravità delle recidive, così come riportata soggettivamente dai partecipanti. > Da: Janssen et al., Br J Sports Med (2014) (Epub ahead of print). Tutti i diritti sono riservati a BMJ Publishing Group Ltd. Immagine presa da: thegaitguys.tumblr.com.

Tradotto da Mattia Zambaldi

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