lunedì 29 dicembre 2014

IL SOLE PREVIENE L'ARTRITE REUMATOIDE

Stendetevi al sole

È il suggerimento che emerge da una ricerca pubblicata su Annals of the Rheumatic Diseases riguardo l'artrite reumatoide, prevenibile attraverso un'esposizione adeguata ai raggi solari.

L'effetto, secondo i ricercatori, è stato studiato su migliaia di donne che hanno partecipato a due grandi analisi prospettiche, o meglio a due fasi della stessa grande ricerca, lo US Nurses' Health Study, la prima delle quali condotta fra il 1976 e il 2008 su un campione di 120 mila donne con età compresa fra i 30 e i 55 anni. La seconda fase dello studio ha invece riguardato 115 mila donne con età media compresa fra i 25 e i 42 anni seguite per un periodo che va dal 1989 al 2009.

Lo studio ha preso come parametro l'esposizione alla luce solare in vari periodi della vita, dalla nascita all'età di 15 anni. I ricercatori non si sono limitati a quantificare i livelli di esposizione in base alla sola appartenenza geografica, ma hanno adottato un tipo di misurazione più complessa – denominata Flusso UV-B – che prevede vari aspetti fra cui la latitudine, l'altitudine e la copertura nuvolosa nel corso delle varie stagioni. L'unità di misura viene espressa in Unità RB.


Nel periodo di studio analizzato, 1314 donne hanno sviluppato l'artrite reumatoide, ma stando ai dati le donne che avevano avuto un'esposizione maggiore ai raggi UVB mostravano anche un rischio di insorgenza della malattia inferiore rispetto alla media.
Fra le donne con livelli di esposizione alti si registrava una probabilità inferiore del 21 per cento di sviluppare l'artrite reumatoide. Si tratta di un dato relativo alla prima fase dello studio, mentre le stesse evidenze non sono state trovate nella seconda ricerca. Il motivo, secondo i ricercatori, risiederebbe nell'età media inferiore delle partecipanti. Gli scienziati suppongono che questa categoria di persone sia mediamente più informata riguardo i possibili danni derivanti dall'esposizione solare e quindi più propense ad utilizzare creme protettive, fattore positivo per la pelle ma che pregiudica i possibili vantaggi riguardo l'artrite reumatoide.


“Il nostro studio si aggiunge alle crescenti evidenze scientifiche che l’esposizione ai raggi UV-B è associata a un ridotto rischio di artrite reumatoide. I meccanismi non sono ancora stati compresi, ma potrebbero essere mediati dalla produzione cutanea di vitamina D e attenuati con l’uso di protezioni solari o dall’evitare l’esposizione solare”, spiegano i ricercatori.

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