sabato 27 dicembre 2014

Effetto placebo e relazione medico-paziente

L'effetto placebo è definito come una riduzione dei sintomi che deriva dalla percezione di uno degli interventi terapeutici; questa risposta potrebbe essere sia biologica che psicologica. Questo studio revisiona i risultati qualitativi e quantitativi di come la relazione paziente-medico, e le suggestioni verbali date per alleviare il dolore, potrebbero influenzare la percezione dei pazienti rispetto al trattamento e al suo risultato. Le ricerche principali erano:

- La relazione paziente-medico e i rituali di trattamento potrebbero influenzare la percezione dei pazienti rispetto agli effetti del trattamento. Una buona relazione è caratterizzata da un medico empatico, ottimista, competente e da un paziente motivato e cooperante.

- I pazienti potrebbero focalizzare, in particolar modo, l'attenzione su capacità, credibilità o competenza del medico, rafforzando così le aspettative sull'efficacia dei trattamenti.

- Le suggestioni verbali date per alleviare il dolore potrebbero anche influenzare la riuscita del trattamento. Suggestioni più forti inducono una maggiore analgesia placebo.

- Durante il trattamento le aspettative di sollievo del dolore contribuiscono all'analgesia da placebo e portano, anche, a ridurre il livello di ansia, che potrebbero essere una componente centrale dell effetto placebo.

- L'esperienza di riduzione del dolore era collegata con la diminuzione dell'attività nelle aree del cervello che processano il dolore (fMRI).

Quindi, attraverso l'ottimizzazione di questi fattori empirici nei modi etici appropriati, questo approccio potrebbe aiutare i medici ed i pazienti a trarre ottimi benefici dalla componente placebo riscontrata in ogni trattamento. > Da Vase et al., Phil Trans. R. Soc. B 366 (2011) 1913-1921. Tutti i diritti riservati a Royal Society Publishing.

Tradotto da Marianna Giordano.

Foto: Neuroscienza di Juncal Roman, MSc:

L'effetto placebo è definito come una riduzione dei sintomi che deriva dalla percezione di uno degli interventi terapeutici; questa risposta potrebbe essere sia biologica che psicologica. Questo studio revisiona i risultati qualitativi e quantitativi di come la relazione paziente-medico, e le suggestioni verbali date per alleviare il dolore, potrebbero influenzare la percezione dei pazienti rispetto al trattamento e al suo risultato. Le ricerche principali erano:

- La relazione paziente-medico e i rituali di trattamento potrebbero influenzare la percezione dei pazienti rispetto agli effetti del trattamento. Una buona relazione è caratterizzata da un medico empatico, ottimista, competente e da un paziente motivato e cooperante.

- I pazienti potrebbero focalizzare, in particolar modo, l'attenzione su capacità, credibilità o competenza del medico, rafforzando così le aspettative sull'efficacia dei trattamenti.

- Le suggestioni verbali date per alleviare il dolore potrebbero anche influenzare la riuscita del trattamento. Suggestioni più forti inducono una maggiore analgesia placebo.

- Durante il trattamento le aspettative di sollievo del dolore contribuiscono all'analgesia da placebo e portano, anche, a ridurre il livello di ansia, che potrebbero essere una componente centrale dell effetto placebo.

- L'esperienza di riduzione del dolore era collegata con la diminuzione dell'attività nelle aree del cervello che processano il dolore (fMRI).

Quindi, attraverso l'ottimizzazione di questi fattori empirici nei modi etici appropriati, questo approccio potrebbe aiutare i medici ed i pazienti a trarre ottimi benefici dalla componente placebo riscontrata in ogni trattamento. > Da Vase et al., Phil Trans. R. Soc. B 366 (2011) 1913-1921. Tutti i diritti riservati a Royal Society Publishing.

Tradotto da Marianna Giordano.

Nessun commento:

Posta un commento