martedì 23 dicembre 2014

Invecchiamento e patologie croniche, di Lesley Wassef-Birosik, PhD:

La Sclerosi Multipla (SM) è la più comune patologia autoimmune infiammatoria. Clinicamente si manifesta con fatica, debolezza motoria, spasticità, ipomobilità e scarso equilibrio. Numerosi studi hanno mostrato benefici degli esercizi di resistenza e di forza in pazienti con SM. Lo studio attuale indaga gli effetti di un programma di esercizi su mobilità, fatica e qualità di vita in pazienti con SM. I pazienti sono stati divisi in due gruppi – controllo e Gruppo di Esercizi (GE). Il GE ha partecipato a tre sessioni di esercizi (60 minuti) a settimana, per 12 settimane. Il programma è stato sviluppato da fisioterapisti ed includeva esercizi di flessibilità, rinforzo degli arti inferiori, e per l’equilibrio. E’ stata usata la scala “Berg Balance” per misurare la stabilità posturale e il test dei 10 metri di cammino per valutare il cammino. Sono state misurate anche la spasticità, la fatica e la qualità di vita. I pazienti del GE hanno riportato miglioramenti statisticamente significativi nell’equilibrio e nel cammino se confrontati con il gruppo di controllo. Inoltre, si è ridotta la spasticità agli arti inferiori e l’affaticabilità. Questo studio mostra come gli esercizi abbiano avuto un effetto positivo sui pazienti con SM. Futuri studi, mettendo a confronto esercizi di gruppo con esercizi individuali (un paziente con un terapista), potrebbero fornire ulteriori evidenze sul fatto che l’esercizio in gruppo dia maggiori miglioramenti oppure no. > Da: Tarakci et al., Clin Rehabil (2013) (Non ancora pubblicato). Tutti i diritti riservati a Sage Publications. Tradotto da Daniele Matarozzo.

Foto: Invecchiamento e patologie croniche, di Lesley Wassef-Birosik, PhD:

La Sclerosi Multipla (SM) è la più comune patologia autoimmune infiammatoria. Clinicamente si manifesta con fatica, debolezza motoria, spasticità, ipomobilità e scarso equilibrio. Numerosi studi hanno mostrato benefici degli esercizi di resistenza e di forza in pazienti con SM. Lo studio attuale indaga gli effetti di un programma di esercizi su mobilità, fatica e qualità di vita in pazienti con SM. I pazienti sono stati divisi in due gruppi – controllo e Gruppo di Esercizi (GE). Il GE ha partecipato a tre sessioni di esercizi (60 minuti) a settimana, per 12 settimane. Il programma è stato sviluppato da fisioterapisti ed includeva esercizi di flessibilità, rinforzo degli arti inferiori, e per l’equilibrio. E’ stata usata la scala “Berg Balance” per misurare la stabilità posturale e il test dei 10 metri di cammino per valutare il cammino. Sono state misurate anche la spasticità, la fatica e la qualità di vita. I pazienti del GE hanno riportato miglioramenti statisticamente significativi nell’equilibrio e nel cammino se confrontati con il gruppo di controllo. Inoltre, si è ridotta la spasticità agli arti inferiori e l’affaticabilità. Questo studio mostra come gli esercizi abbiano avuto un effetto positivo sui pazienti con SM. Futuri studi, mettendo a confronto esercizi di gruppo con esercizi individuali (un paziente con un terapista), potrebbero fornire ulteriori evidenze sul fatto che l’esercizio in gruppo dia maggiori miglioramenti oppure no. > Da: Tarakci et al., Clin Rehabil (2013) (Non ancora pubblicato). Tutti i diritti riservati a Sage Publications. Tradotto da Daniele Matarozzo.

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