domenica 28 dicembre 2014

Lussazione della rotula: un tutore aiuta l'articolazione

Introduzione

Quando la rotula esce dalla sua sede si ha quella che in termini medici viene chiamata lussazione. «La rotula, un piccolo osso situato nella parte anteriore dell'articolazione del ginocchio, può spostarsi dalla sua sede completamente o parzialmente (sublussazione)», spiega Domenico Brocchetta , primario di ortopedia al Policlinico di Monza. «Il cedimento avviene di solito lateralmente: così, per fare un esempio, la rotula sinistra esce dal suo binario e si sposta completamente all'esterno, verso sinistra».

Le cause

La lussazione può avvenire in seguito a un trauma, come uno sforzo o una botta, ma anche in particolari situazioni anatomiche come in presenza di ginocchio valgo o di una displasia del condilo femorale, soprattutto negli adolescenti.

Cosa fare

«Quando esce la rotula, bisognerebbe avere il sangue freddo di rimetterla al suo posto, con un gesto deciso», dice Brocchetta. A quel punto, è necessario mettere del ghiaccio per attenuare il gonfiore che inevitabilmente si formerà, e si possono assumere degli antidolorifici per via orale. In ogni caso, è consigliabile recarsi al pronto soccorso, dove potrà essere prescritto un tutore rotuleo, da tenere per 15-20 giorni al massimo, giorno e notte. Il tutore, che impedisce al ginocchio di piegarsi, aiuta la cicatrizzazione del legamento alare.

La visita dallo specialista

Non è per forza necessario recarsi da un ortopedico in seguito a una lussazione della rotula. La visita specialistica è consigliata qualora i dolori persistano dopo il trattamento con il tutore o se la lussazione è recidivante, cioè si ripete. La diagnosi si fa grazie a un'anamnesi accurata da parte dello specialista, con alcune manovre che l'ortopedico effettua sul ginocchio e spesso con una risonanza magnetica, che evidenzierà un'eventuale rottura del legamento alare.

La fisioterapia

Consigliata in caso il ginocchio non ritrovi la sua naturale mobilità e il dolore persista. Di solito si fa dopo il trattamento con il tutore e in genere consiste in esercizi attivi per la mobilità articolare, mentre si possono associare anche tens e ultrasuoni.

L'intervento

Non è consigliato intervenire con il bisturi sul ginocchio dopo una sola lussazione. La chirurgia è prevista soltanto nel caso in cui gli episodi di lussazione si ripetano con frequenza.


Foto: Lussazione della rotula: un tutore aiuta l'articolazione
 
Quando la rotula esce dalla sua sede si ha quella che in termini medici viene chiamata lussazione. «La rotula, un piccolo osso situato nella parte anteriore dell'articolazione del ginocchio, può spostarsi dalla sua sede completamente o parzialmente (sublussazione)», spiega Domenico Brocchetta , primario di ortopedia al Policlinico di Monza. «Il cedimento avviene di solito lateralmente: così, per fare un esempio, la rotula sinistra esce dal suo binario e si sposta completamente all'esterno, verso sinistra». 

Le cause. La lussazione può avvenire in seguito a un trauma, come uno sforzo o una botta, ma anche in particolari situazioni anatomiche come in presenza di ginocchio valgo o di una displasia del condilo femorale, soprattutto negli adolescenti.
 
Cosa fare. «Quando esce la rotula, bisognerebbe avere il sangue freddo di rimetterla al suo posto, con un gesto deciso», dice Brocchetta. A quel punto, è necessario mettere del ghiaccio per attenuare il gonfiore che inevitabilmente si formerà, e si possono assumere degli antidolorifici per via orale. In ogni caso, è consigliabile recarsi al pronto soccorso, dove potrà essere prescritto un tutore rotuleo, da tenere per 15-20 giorni al massimo, giorno e notte. Il tutore, che impedisce al ginocchio di piegarsi, aiuta la cicatrizzazione del legamento alare. 

La visita dallo specialista. Non è per forza necessario recarsi da un ortopedico in seguito a una lussazione della rotula. La visita specialistica è consigliata qualora i dolori persistano dopo il trattamento con il tutore o se la lussazione è recidivante, cioè si ripete. La diagnosi si fa grazie a un'anamnesi accurata da parte dello specialista, con alcune manovre che l'ortopedico effettua sul ginocchio e spesso con una risonanza magnetica, che evidenzierà un'eventuale rottura del legamento alare. 

La fisioterapia. Consigliata in caso il ginocchio non ritrovi la sua naturale mobilità e il dolore persista. Di solito si fa dopo il trattamento con il tutore e in genere consiste in esercizi attivi per la mobilità articolare, mentre si possono associare anche tens e ultrasuoni. 

L'intervento. Non è consigliato intervenire con il bisturi sul ginocchio dopo una sola lussazione. La chirurgia è prevista soltanto nel caso in cui gli episodi di lussazione si ripetano con frequenza.

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