domenica 28 dicembre 2014

LA SCIATALGIA

Si indica così in fisioterapia il dolore localizzato nelle zone vicine al nervo sciatico o alle sue diramazioni. Il nervo sciatico è il più lungo del corpo umano e il suo spessore raggiunge la dimensione di un dito; è formato dalle radici nervose che escono dal midollo spinale a livello delle vertebre lombari e delle vertebre sacrali. 

Il nervo raggiunge la regione glutea e scende verticalmente lungo la faccia posteriore della coscia; nella parte posteriore del ginocchio si divide in due rami terminali: il nervo popliteo esterno (o peroneo comune) e quello popliteo interno (tibiale posteriore) che si distribuiscono alla gamba e al piede. Il dolore che si viene a determinare è causato dall'irritazione o dalla compressione del nervo e ciò per compressione delle radici nervose da parte di ernie del disco inter-vertebrale (meglio note come discopatie); per deformazioni delle ossa vertebrali (talvolta con osteoporosi). Alcune infiammazioni vengono anche associate ad abuso di alcol, carenze vitaminiche, malattie metaboliche (gotta, diabete mellito), traumi, neoplasie.

La sciatalgia si fa avvertire con dolori localizzati nella parte bassa della schiena e fino alla coscia, alla gamba e al piede. Ulteriori sintomi: disturbi della sensibilità: formicolii, senso di bruciore, di puntura o di pizzicamento, riduzione della sensibilità a livello della cute della gamba e del piede, riduzione della forza muscolare a carico dei muscoli innervati dallo sciatico.

Ci sono dei facili accorgimenti che servono a salvaguardare la salute della colonna vertebrale e quindi a evitare, per quanto possibile, inconvenienti a carico del nervo sciatico. In tutte le attività in cui si verifica una posizione scorretta e/o l'uso ripetuto di uno stesso gruppo muscolare (ad es. sollevamento di pesi eccessivi) possono aversi alterazioni della colonna vertebrale e perciò sciatalgia: occorrerebbe allora concedersi delle pause. Al computer: lo schermo deve essere mantenuto a 40-70 cm di distanza dagli occhi e a un'altezza tale da consentire di lavorare mantenendo la schiena in posizione eretta. Evitare di tenere lo schermo del computer su un lato della scrivania perché per guardarlo si è costretti a ruotare il busto e a mantenerlo in posizione erronea. 

Anche il sovrappeso incrementa i dolori di schiena: raggiungere il proprio peso forma vuol dire mantenere la schiena in salute. Pure l'attività fisica rappresenta un momento importante anti-sciatalgico: in assenza di dolore è dunque opportuna una regolare attività fisica che consenta di mantenere il tono dei muscoli e l'elasticità delle articolazioni.
Il movimento è la miglior forma di prevenzione ed è pertanto consigliabile cercare di camminare molto, di salire le scale a piedi. 

Ottimo è anche lo stretching, che permette di "stirare" le articolazioni attraverso la ripetizione di esercizi lenti e regolari; nuotare fa bene e consente di tonificare la muscolatura della schiena mentre il peso del corpo è sostenuto dall'acqua. 

E aiuta anche un adeguato abbigliamento. Per le donne: vanno evitati i tacchi alti, perché spostano il baricentro del corpo e costringono la colonna vertebrale ad assumere un atteggiamento viziato.

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