sabato 20 dicembre 2014

NEUROREGOLAZIONE INTERATTIVA

Neuroregolazione


Con questo termine intendiamo la specifica modalità con la quale un Neuroregolatore riesce ad interferire, modificare, produrre un segnale neurofisiologico che riesca a fornire un input per il recupero dello stato di salute del paziente…


Le modalità diagnostiche

Ora vediamo nello specifico le straordinarie prerogative di questa metodica.
La differenza tra un approccio tradizionale (ipotetico-deduttivo) e l’approccio del neuroregolatorista si riscontra essenzialmente nella fase iniziale. In neuroregolazione vengono attuate due modalità diagnostiche: una modalità cosiddetta “soggettiva” ed una modalità “oggettiva”.
Cosa le caratterizza:
– nella modalità soggettiva si raccolgono informazioni relative a “qual è” la zona in disfunzione;
– nella modalità oggettiva si raccolgono dati riguardo “l’entità” della disfunzione, ovvero “quanto” è in disfunzione un determinato punto, e “da quando” è in disfunzione (intendendo con questo l’identificazione di quelle componenti che contraddistinguono i quadri acuti rendendoli diversi sostanzialmente dai quadri stabilizzati, nei quali la componente disfunzionale a genesi chimica risulta sfumata ma si sono già strutturate le alterazioni funzionali attraverso una vera e propria trasformazione delle strutture).

...continua...

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